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Una mostra di Arte, Storia, Convivenza.
Una sfida per valorizzare due culture.
Una cosa di quelle in cui credi.
L’allestimento si basa su due concetti:
nascondere la scala che attraversa lo spazio, e
utilizzare la luce che dà vita a questo spazio.
Che poi sono due metafore facili facili:
lasciarsi alle spalle quello che non va, e
farsi scaldare dall’unico sole che abbiamo tutti.
Sarebbe bello.
Il progetto grafico si basa su un concetto solo:
le possibili relazioni tra due sistemi simbolici.
Così la stella vicino alla mezzaluna dei musulmani
diventa una stella a sei punte, una stella di David.
E le geometrie tipiche di entrambe le tradizioni
diventano un pattern astratto che filtra la luce.
E lo spazio si riempie di ombre.
cliente
Sherif El Sebaie
Associazione Inturin
Regione Piemonte, Comune di Torino, Comunità Ebraica di Torino, Comunità Ebraica Casale Monferrato, Comunità Islamica ed Araba di Torino, Pontificio Istituto Missioni Estere, Compagnia di San Paolo, Politecnico di Torino
partner
Vered Zaykovsky (progettazione)
Q creative science (progetto grafico)
Top-Stand srl
credits
Zbigniew Kosc
Vered Zaykovsky
CIVICO13
2008, Torino